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Sono un' appassionata della creatività, e della ricerca, professionista del cambiamento. Sono medico, counselor, scrittrice, attrice, regista, conduco da diversi anni percorsi individuali (e di gruppo) di crescita, guarigione, consapevolezza, benessere.
Se hai qualche malattia, problema di lavoro, di relazione, di realizzazione, avrai bisogno di un cambiamento.
il cambiamento passa per abbracciare il retto cammino, retta parola, retto pensiero, retta conoscenza, retto guadagno, retta azione. Quando praticati, fanno scomparire o alleggeriscono i problemi, portano o consolidano uno stato di complessivo benessere, di vigilanza, di comprensione maggiore, di capacità di far star bene se stessi e gli altri.
Le persone evolute hanno il compito di guidare il cambiamento, perché lo scopo per cui si sono reincarnati e aiutare gli altri a trovare il loro centro, la loro felicità. Se vogliamo vivere in condizioni di benessere reale, dobbiamo essere inclusivi, non separare il mondo e il corpo in zone non comunicanti, amare con intelligenza.
Le persone meno evolute sono meno interessate a diffondere la Conoscenza, che tendono a 'tener per sé', dividono il mondo e il corpo e l'anima in sfere separate, in cui ciascuna sembra non sapere niente dell'altra, hanno intoppi ricorrenti nel gestire il tempo, si contrappongono automaticamente prima di capire, hanno il compito di salire alcuni di questi gradini. Diventare inclusive, imparare ad amare.
Oriente e occidente, con molte cose straordinarie e molte cose errate e immobili, non vanno pensate l'una contro l'altro, ma come facenti parte di un tutto, così come i nostri emisferi cerebrali, le nostre parti del corpo destra e sinistra, le nostre immagini interiori, i nostri sbagli e i nostri desideri.
Con l'aiuto della scienza, dell'arte, delle religioni, della filosofia, della politica umana, della psicanalisi, del counseling, e soprattutto dell'esperienza della mia vita, lavoro, penso e sento in funzione di 'portare 'avanti' oltre alcuni limiti, me stessa e le persone che lo desiderano
accenni di storia personale sul lato delle convinzioni
LA CONOSCENZA NON HA CONFINI
LA CONOSCENZA E' IL PRINCIPALE DONO DELLA VITA,
DA IMPARARE E RESTITUIRE
Fin da molto piccola ho dedicato qualche minuto al giorno a pensare: chi siamo, chi sono, da dove veniamo, da dove vengo? Cosa mi può aiutare a vivere bene, con energia e curiosità, rispetto, sperimentazione? A 3-4 anni cercavo di guarire le persone, meditavo, facevo esercizi che poi ho scoperto essere sia di Yoga che di Bioenergetica, pensavo a cosa potevo inventare per aiutare il mondo.
In parte dovuto alle tendenze della mia famiglia,(musica, pensiero, gentilezza, franchezza e interessi vari, ma anche errore, dolore, perdite, sofferenza) credo di avere incamerato un atteggiamento filosofico di fondo, in particolare la cosiddetta 'Filosofia del Vivente' (una parte è quella Ermetica) fin dai due-tre anni.
Ho conosciuto e anche amato, criticato e praticato alcune religioni, senza dimenticare i 7 principi ermetici,oggi a disposizione di chiunque, basta aprire internet. ma anni fa non era così. Pensavo e scrivevo Ermetico, ma non conoscevo i principi. Li ho 'trovati per caso' in una libreria a Città del Messico, nell'84, e lì ho ritrovato ciò che mi avevano insegnato, nel corso degli anni.
L'ermetismo attivo non poteva non giungere a integrare le teorie moderne (che ha addirittura diffuse e coniate in prima persona) con le conoscenze orientali, con la teoria degli archetipi, con la saggezza confuciana e quant'altro, in forma dinamica, viva, autocorrettiva in caso di errori o eccessi o carenze.
l'ermetismo 'archeologico' si è fermato 'alle glorie del passato. Importanti società esoteriche sono tutt'ora chiuse alle donne, considerano con 'sufficienza ' i cosidetti 'profani' , COSTITUISCONO UNA FASCIA DELL'UMANITà CHE HA CARATTERI AMBIGUI, A VOLTE NON LEGALI, A VOLTE COSTRUITI SU CASTELLI DI PRIVILEGI.
Sta alle persone che vi hanno trovato degli stimoli importanti, delle verità transtoriche a portarlo avanti, in modo che non resti un simulacro chiuso, ma uno strumento che emana conoscenza vera, cioè mobile e vitale. Condivido il pensiero che un/a Maestro non è un propagandista, ma aiuta le persone a trovare la loro strada sia che coincida con una delle sue, sia che sia diversa.
Ma per questo un/a Maestro, oggi, deve avere esperienza diretta di diverse strade, filosofie, psicologie, culture e conoscenze esoteriche.
Dopo avere appreso molte conoscenze da vari Maestri DI DIVERSE TRADIZIONI, ho insegnato la meditazione, la respirazione, le pratiche di intuizione, l'etica della responsabilità, lo Yoga, il Tai Chi, il Pensiero Positivo, le dinamiche Alfa, diverse pratiche di aiuto alla guarigione e alla realizzazione,etc. a tante persone, nel corso della mia vita. MA c'è sempre molto da imparare, e da sviluppare.
Bisogna dire che molte conoscenze autodichiarantesi assolute, 'le migliori di tutte', RIPETONO GLI STESI ERRORI DI POTERE, NON SI RASSEGNANO AL DIRITTO AL PLURALISMO DEL PENSARE DEL SENTIRE E DEL FARE, CHE E' IL NOCCIOLO DELL'ERA DELL'ACQUARIO
Un insegnamento fondamentale, che resta nel mio cuore e che mi ha molto aiutato in momenti complessi è - è stata- LA IV VIA del Maestro George Ivanovich Gurdjieff- Persona Straordinaria.
Ouspensky. Muraviev e altri hanno contribuito in modo importantissimo a far conoscere i suoi insegnamenti. La IV VIA ti porta davvero alla libertà DAL MECCANICISMO, PROBLEMA MOLTO ATTUALE. Magari sono necessari anni e anni di 'studi', verifica e applicazione, o applicazione e verifica, ma, almeno per la mia esperienza, il risultato è reale PERCHE' IL SISTEMA CONTINUA AD ESSER VIVO. Ma è Un sistema, non l'assoluto....
L'essere umano vive tra determinismo e volontàMolti i sistemi per affrontare la questione
LA COSCIENZA
La neurologia, pur avendo fatto notevoli passi, non riesce ad afferrare la natura della coscienza. E non lo potrà fare, perchè, come sostenevano anche gli antichi, la coscienza risiede fuori del corpo. Forse in quello stato energetico che lo circonda (aura), forse in una componente sottile detta etere. Ma non riesce perchè non concepisce ancora l'aspetto autocostruttivo di ciascun essere umano, in particolare dell'autogiudizio o della legge morale interiore.Questa componente, il 'Giudice Interiore' dalla psicologia è considerata uguale al Super-Io di Freudiana memoria, ma è un errore. Il super Io, infatti, interferisce sulle scelte della persona, in buona parte frenandola o distorcendola. Invece la Coscienza non distorce, non frena, caso mai incoraggia, indica. Ed è collegata ai flussi cosmici, è modellata e aiutata da Entità non personali
IL PENSIERO CREATIVO
Non si può definire alcun tempo di 'nascita' del pensiero creativo, l'esistenza del cosmo è un fatto creativo. Per quanto riguarda la creatività umana, sappiamo che dalla comparsa della specie umana, sono apparsi disegni, sculture, musiche, storie, racconti, edifici, conoscenze matematiche, canti, danze.
Per scopi curativi, protettivi, dimostrativi, comunicativi, per scopi sacri o per semplici passatempi. Sempre per testimoniare la natura non solo materiale della specie.
Infinite applicazion centrate sulla bellezza, l'armonia, tranquillizzanti, inqueitanti, ma sempre testimonianze della vitalità e diversita umana. Ogni essere umano in qualche modo si auto crea continuamente,
il problema è con quali materiali:
( come sostiene Bion) con gli elementi 'scadenti ' (gli elementi e pensieri Beta) o gli elementi vivi e dinamici? (gli elementi Alfa)
IL PENSIERO COMPLESSO
Sistema metodico e quantistico di considerazioni sulla realtà, LE ONDE CONTINUE, LE INTERRUZIONI, l' ENTROPIA, LA NEGHENTROPIA, GLI 'ATTRATTORI STRANI'
e numerose sfaccettature ed aspetti,.
le correlazioni tra individuo, società, cosmo.
IL PENSIERO COSTRUTTIVISTA
Biologia, psicologia, filosofia, prassi
I sistemi viventi sono dotati di autorganizzazione,
il sistema umano, l'individuo, l'insieme sociale
procedono per scelte di cui sono responsabili.
In ogni situazione ci sono più scelte possibili,
non solo una. Se non sembrano a volte esserci scelte legate al fare, ci sono sempre scelte legate a come sentirsi, a cosa pensare
IL PENSIERO SISTEMICO
Ogni elemento della realtà, sia del presente, che del passato o proiettato nel futuro, è da considerarsi facente parte, essere determinato e determinante di numerosi fattori, omogenei ed eterogeni, assonanti e dissonanti, consapevoli e inconsapevoli. Per ogni elemento che andiamo a considerare, potremmo stendere una mappa per evidenziare queste connessioni e complesse interdipendenze. Solo la modifica del sistema porta al ristabilimento del benessere, qualora in un suo 'luogo' si fosse alterato. Vale per una persona singola, per un animale, per una pianta, per una collettività, un'azienda, un paese, per il pianeta.
Il Counseling che pratico da circa 20 anni, ha avuto il format psicodinamico, relazionale, bioenergetico, costruttivista, e altri. I mutamenti sono risposte di adattamento creativo alle vicende storiche, al tipo di persone che lo hanno richiesto. Basato sulla ocnvinzione che cambiare in meglio è possibile, e sulla convinzione che è un tipo di relazione di aiuto a due sensi, cioè verso il cliente e il cliente verso il counselor, ha prodotti risultati positivi, direi, nell' 8o% dei casi.
Il 20% è così ripartito, una parte l'abbandono da parte del cliente del suo obbiettivo, o il mutamento continuo di questo, un'altra parte le sue convinzioni che non si cambia, o le sue lotte di potere più importanti del suo benessere, e, da parte mia, non riuscire a far trovare o ritrovare la motivazione a vivere positivamente, talvolta ci sarebbe voluto un metodo diverso
Accoglienza, Storia, Elaborazione, Risoluzione
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