Qualche scritto

può sembrare che dalla data del 19 gennaio 2018 che trovate dappresso, in poi non abbia scritto niente, e invece ho scritto molto, ho anche pubblicato 2 libri, e steso note teoriche per i seminari mensili o le lezioni settimanali. Il materiale è molto, può darsi che un giorno di buona volontà lo riporterò qui
SCRIVERE FA BENE, a CHI PIACE: DI SOLITO SCRIVERE PIACE A CHI PIACE LEGGERE MOLTO E DI COSE DIVERSE; ROMANZI; SAGGI; PANPLHET, FUMETTI E VIA DICENDO:
DI SEGUITO UNO SCRITTO BREVE ATTUALE VALIDO PER UN PROSSIMO SEMINARIO il 7 novembre 2021

LA FUNZIONE VALORIALE
premessa sintetica
I problemi umani sono molteplici e sembra che non smettano mai di prodursi, sia nelle persone che nella società, nelle società.
I problemi hanno sempre cause molteplici, non una sola, alcune sono rintracciabili, altre restano nel vago, nell'indefinito o indefinibile. E' l'evoluzione, incerta,, contorta, che va avanti e torna indietro, ci sono casi che si ripetono continuamente. Qualcuno fa consapevolezza e diminuiscono, molti altri non attraversano questa modalità e le situazioni vanno avanti sempre nello steso modo,o peggiaorano. Da parte di chi a cuore il benessere individuale e sociale, c'è una continua ricerca sia delle cause che dei rimedi che si possono proporre. Alcune tappe si raggiungono, alcune proposte hanno succeso, altre no.
Si cerca di radunare in non molte categorie queste innumerevoli casue, perchè questa azione dà l'idea di farci capire meglio e potere intervenie com mggiore efficacia.
Ma i raggruppamenti causali non di rado lasciamo il tempo che trovano, se fossero reali' le cose migliorerebbero.Il fatto incontrovertivbile ma anche scoraggiante è che per stte miliardi di indiviui ci sono 7 miliardi di modi di agire, di sentire, di giudicaare, di aver paura, di sopraffare, di amare odiare, di vincere, di prdere, di sopportare, di ribellarsi, di cercare la saggerzza o il successo a tutti i costi. e così via,

Qualche scritto

19 gennaio 2018

VORREI

Vorrei avere una lastra
antica e marmorea
o anche lignea,
con striature trasversali
con scoloriture d'epoca
ma anche una pergamena frusciante di granelli del deserto
e allora
scriverei dunque del deserto umano
che avanza,
strisciante e senza piogge,
verso la terra dell'umana specie
che con tutte le sue forze, fresche o residue
si tiene in piedi
grazie al sorriso del cielo
e alla musica di sfere e tastiere, corde e tamburelli
 rime e ritmi di ogni angolo del mondo
un angolo che abbraccia l'altro
senza timori nè confini

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17 gennaio 2018
 

ASSOCIAZIONE FISHER

I DIRITTI DEI CITTADINI NEI CONFRONTI DELLA POLITICA
Sala conferenze FONDAZIONE BASSO ( Con Antonio Stango, Carlo Sordoni, Elide Stucchi, Cecilia Errede)

Rosalia Grande

Probabilmente parlare dei diritti dei cittadini nei confronti della politica può apparire pretenzioso e anche fuori dal comune: dal momento che i cittadini hanno scarsi margini di farsi ascoltare, figuriamoci di far passere le proprie idee.. Cosciente di questo, e del clima quanto mai arruffato e confuso che caratterizza la politica- certamente quella italiana- provo ugualmente a condividere qualche impressione. Ascolto spesso il parere di persone diverse tra loro, diverse come cultura, come credo, come censo. Raramente trovo qualcuno soddisfatto, che si senta rispettato. Escludendo quelli che cercano un pretesto per lamentarsi, per inveire non importa contro chi, e non sono pochi, ma esistono alcuni che sono abbastanza sereni per conto loro, e abbastanza, diciamo, obbiettivi, e non posso fare a ameno di pensarla nello stesso modo. Più e più volte mi sono sforzata di non esagerare, di non 'sparare nel mucchio', come si dice, e sono contenta quando sento buone notizie, l'aumento degli occupati, l'economia che riparte, alcune eccellenze nel campo della fisica e della tecnologia, la legge sulle unioni civili, la legge sul fine vita, il buon andamento delle scelte su musei e arte, e vorrei che le situazioni positive, queste, ed altre che vengono dichiarate fossero vere e fossero in un buon numero.

Ma, a meno che non chiuda gli occhi, non smetta di leggere i giornali e di vedere la televisione, ascoltare la radio e conferenze varie, come cittadino non mi sento affatto rispettato su diversi fronti.
Proverò a fare un elenco schematico.

I partiti :

i loro portavoce dicono oggi una cosa, domani un'altra.
Prendono posizioni ' intransigenti e assolute', poi mutano di orientamento.

Affermano che seguono un certo principio, salvo ad ammorbidirlo o negarlo alla prima occasione.
I parlamentari vengono eletti in una forza politica, nel corso di una legislatura possono mutare schieramenti più volte.

Dicono di essere sicuri che otterreano un certo risultato. Il più eclatante fu la spavalda e a mio parere esaltata dichiarazione di Renzi, a proposito del referendum, che poi ha perso. Dopo si è dimesso, è vero, ma non abbiamo sentito altrettante parole per trovare le cause reali di questa sconfitta, né dopo i suoi toni sono cambiati gran che.

Genitori, insegnanti, ragazzi, sono alla perse con un contesto scuola che ha modalità di insegnamento di impostazione culturale inefficaci e schematiche, con richeste sempre pià complicate di fromazione degli insegnanti, che ansimano concorso dopo concorso , formazione da seguire a loro spese, e altre questioni del genere, ma il peggio è il clima di arroganza, bullismo e disinteresse per l'apprendimento , eclatante il comportamento di disprezzo della regole.

Non mi meraviglio neanche tanto, di questo : a quale comportamento assistono i ragazzi, gli adolescenti? Io non mi sento rispettata nei miei diritti di non voler ascoltare parolacce, aggressività, odio, maleducazione e arroganza che sono quasi costretta a subire, se voglio seguire un dibattuto televisivo.

Cosa fanno i partiti per le persone?

Non sono d'accordo che si presenti alle elezioni una forza politica che non sia operativa nel paese almeno da un anno.

Come faccio a votare qualcuno per quello che promette? Oltre a sapere che dopo le premesse raramente seguono i fatti, è un assurdo logico votare qualcuno 'per quello che farà' (forse) Io vorrei scegliere in base a ciò che è stato fatto.

E cosa è stato fatto?

Basta una settimana di notizie TV per capirci meno che niente. Perfino le statistiche si smentiscono. Il linguaggio usato viene addomesticato ad uso specifico, ossia per far sembrare credibile l'operato di una o l'altra forza politica. Ma non c'è alcun modo di verificare. Come cittadino, il mio diritto è quello di essere informato correttamente. Secondo voi questo succede?

Il mio diritto, per esempio, è di essere informata con tempo uguale di una posizione e l'altra (vedi i vaccini) Si incitano le persone a prendere una posizione senza che abbiano delle conoscenze sufficienti per decidere, e queste conoscenze arrivano solo da una parte. Poi si fa un decreto che 'deve essere obbedito'.

Prendiamo il modo come si parla o si tace degli animali.

C'è una legge che vieta il maltrattamento degli animali. Case farmaceitiche, istituti di ricerca torturano gli animali, infliggono loro delle sofferenze bruttissime, per cosa? Vi diranno che è necessario e su questo spenderanno minuti o ore televisive, campagna ad hoc, ma non ci sarà un tempo analogo per farvi VEDERE come sono trattati, o per spiegarvi perché queste sperimentazioni sono inutili, alla fine. Non vi diranno che potrebbe anche essere che queste sperimentazioni siano frutto dello sfogo scientificamente organizzato del sadismo perverso di cui sono affetti molti,

e che la psicologia onesta e coraggiosa potrebbe denunciare.

Vi diranno che la sana alimentazione richiede senz'altro la carne e il pesce, il latte etc, ma non danno lo stesso tempo ad altri esperti per spiegare che si può anche farne a meno senza soccombere.

Se viene invitato qualcuno che sostiene una medicina diversa, di solito viene dileggiato, non gli si dà lo stesso tempo per parlare, e io come cittadino dovrei essere soddisfatto di questo andamento?

Non lo sono.

Prendiamo il servizio televisivo. Il mondo, seguendo la nostra TV ' di stato', è fatto di due o tre eventi al giorno che accadono in altri paesi, e non di più, spesso riassunti sbrigativamente. Il tono di voce di giornalisti dei vari TG è spesso squillante e trionfalistico mentre parlano di immani tragedie, sia naturali che per mano di terroristi.

E tornando ai partiti. Perchè dovremmo votare dei partiti che non si fanno vedere nei quartieri, nelle piazze, nelle scuole, nelle istituzioni, nelle carceri? Appaiono solo per comizi elettorali, per affermare che faranno questo e quello. Mi ricordo la Raggi, cosa diceva di sé: avrebbe cambiato Roma e l'avrebbe fatta diventare una capitale degna di questo nome...
 

Penso a Berlusconi, che ha giurato che se va al governo la destra, lui fa alzare le pensioni minime a mille euro al mese, e dove troverebbe così tanto denaro per arivare a tale cifra, visto che in Italia ci sno più di 4 milioni di poveri 'totali'.? Nal corso del tempo questa promessa svanirà, ma intanto molte persone avranno pensato che lo farebbe davvero.

Penso a Salvini, che vuole rimpatriare tutti i clandestini che ci sono in Italia, intanto aizzando all'odio e alla avversione a priori. E poi pagando come? Di tasca propria? Ma la Meloni e Salvini, che hanno in programma la difesa della ' famiglia tradizionale', che famiglia hanno?

Quando Gentiloni dice che sostiene una battaglia quotidiana per la ricostruzione delle zone che hanno avuto il terremoto, che significa?

Come cittadino devo tirare a indovinare, o è un gioco per dilettare gli enigmisti? Ancora non si è proceduto alla ricostruzione del terriotrio del Belice, colpito da sisma cinquanta anni fa. Questo sarebbe un esempio di 'buona comunicazione efficace?

Così lui parla in famiglia? Per accenni misteriosi? Del resto, le cattive abitudini non nascono quando uno diventa un politico, ma ben prima. E su queste spesso pessime abitudini, queste scorrettezze comunicative, questo ignorare come si sente l'atro di fronte a bugie, mezze frasi, smentite e così via, si innestano le carriere politiche, istituzionali etc..

Non c'è da stupirsi se stiamo come stiamo.

Parliamo del carcere? Il sovraffollamento cresce di nuovo, le condizoni sub umane a cui sono costretti molti carcerati permangono e non si fa niente: né le nuove costruzioni che vengono ventilate di tanto in tanto e non si fanno, né … cosa? Non mettere in carcere le pesone in attesa di giudizio? É potrebbe essere una soluzione, ma non si fa.

O che dire di alcune sentenze? Del fatto che, siccome i minori non sono perseguibili, tanti ragazzini fanno delle cose tremende ad altri, a volte perfino li uccidono, e tornano a casa, magari difesi dai genitori? O del recente accordo con la Francia su cooperazione di vario tipo, e si tace sul fatto che in Francia vivono benissimo alcuni terroristi che in Italia sono stati condannati a decenni di pena? Ricevono premi per 'meritorie attività scientifiche' e nessuno dice niente.

Come cittadino quale idea della giustizia mi devo fare?

Ma nessuno è mai veramente responsabile del proprio operato? Io credo che i cittadini abbiano il diritto che il loro cervello non vada in fumo, con tutto questo e molto altro. Poi, se alcuni partiti, alcune persone cosiddette di cultura esperti di legge e quant' altro sentono commenti come questi, hanno una scappatoia, la GRANDE RISERVA : a qualcuno basta dire populista o giustizialista per vedere che si sgretola subito. Con queste paroline vi mettono tutti in un angolo, ben classificati e sistemati, ma non li sentite dire nulal di serio sul commercio di armi in cui l'Italia detiene uno dei posti più signifcativi, nella classifica dei mercanti di morte.

Io invece di queste parole che metterebbero diversi a non credere in se stessi,vorrei mettere l'accento su altre definizioni, come : incoereneza, incongruenza, ipocrisia, mancanza di deontologia, mancanza di esperienza, mancanza di competenza, approfittamento, manipolazione, inganno, incapacità di riconoscere i propri errori.

Politica estera? Gli accordi commerciali o militari con svariati paesi, come avvengono? Cosa aviene? In cosa consistono? Tra il segreto militare, il segreto industriale, quello bancario, quello finanziario, il segreto nel confessionale, qui viviamo in un mare di nebbia.

Forse tirare a sorte per nominare amministratori, parlamentari, ministri etc, non produrrebbe risultati peggiori.

Devo dire che il fatto che alcuni sopravvivano è la testimonianza che la natura numana è più resistente di quanto si pensasse.

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REALTA' E LIVELLI

OGNUNO è o sembra  in cammino verso un suo

vero e possibile sviluppo, caratterizzato da molta maggiore coerenza, conoscenza, consapevolezza,
emozioni positive, e unità
corpo-mente-emozioni-spirito
o annientarsi gli uni contro gli altri.

La realtà, a mio parere, si muove su 3 livelli

1- livello sovarsensibile, astratto, sottile, spirituale, connettivo, trasformatore

2- livello sensibile emotivo, caldo, trasformatore, materiale,

3- livello materiale, poco trasformabile, o per
nulla trasformabile, freddo, che è colto
solo dai sensi ordinari, che non colgono altro

Il mondo a volte sembra muoversi verso
un livello di crescita e comprensione,
a volte sembra regredire verso strati
più oscuri, in cui tutto appare slegato e rigido,
senza alternative

Siamo arrivati ad una fase in cui
si potrebbe operare un salto di coscienza e conoscenza,
ma è non solo complesso,
è anche difficile,
perchè ci sono molte cose da cambiare:

credenze e convinzioni senza base e senza energia,
azioni inconsapevoli, persone
che non sanno cosa fanno, perchè lo fanno,
non sanno dove vanno nè dove andare, sia in senso fisico
che mentale, intellettivo

costruzioni filosofiche, religiose,
che non reggono più ad esami di una
normale congruenza,
che producono esseri dicotomici,
o buoni-ignoranti- addomesticati,
o violenti-prepotenti- incoscienti-disumani

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        L'AUTOSTIMA


L'autostima
E' una componente fondamentale della nostra vita ,si agisce in base alla stima che abbiamo di noi stessi. Questa 'valutazione può essere completamente conscia, in genere ha degli aseptti inconsci. Magari uno pensa di valutarsi in un certo modo, ma dentro di sé le cose non sono così.
L'autostima è la distanza tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere.
E' il risultato della somma di vari fattori, dipende da alcune
variabili:
-L'affetto che abbiamo verso noi stessi
-La valutazione di efficacia verso il nostro operato
-Le nostre competenze cognitive
-L'assertività
-Il grado di interesse e fiducia nel nostro futuro

-L'affetto verso noi stessi:
è il risultato di questi fattori
amare ed apprezzare positivamete il nostro corpo
curarlo, nutrirlo bene, mobilizzarlo, fargli vivere esperienze
belle e varie
Essere in accordo con le nostre emozioni positive e desiderare
di coltivarle
non avere troppe spinte a controllare gli altri
Non sentirsi vittime né lamentarsi continuamente
Desiderare di essere felici, o, se lo siamo, desiderare di
mantersi in questo stato.

-la valutazione di efficacia verso il nostro operato
dipende da questi fattori
avere scelto settori di azioni compatibili con le
nostre effettive possibilità
Accettare che né noi né gli altri siamo perfetti o dobbiamo
saper 'rispondere al massimo' a tutte le richieste del lavoro,
della società, degli altri
Saper apprezzare i propri risultati positivi e ricordarli
Non sfinire il proprio corpo e la propria mente in prestazioni
lavorative
Avere interesse e curiosità per ciò che stiamo facendo

-Le noste competenze cognitive
si articolano in
il grado di istruzione in relazione ai bisogni e alle richieste
sociali
saper risolvere alcuni anche semplici problemi logici e pratici
la disponbilità ad un accrescimento della formazione
la duttilità di pensiero
l'interdipendenza tra ciò che accade a livello interiore in sé e
nelle persone , e gli eventi del mondo esterno
l'interesse a conoscere, essere informati
saper accettare senza reazioni negative, sia emozionali che di
azione, che esistono persone più colte, istruite, intelligenti

-L' assertività
L'assertività è a capacità di ingenerare negli altri reazioni
positive verso noi stessi
dipende da questi fattori
l'amore verso le persone
sentirsi felici quando riescono in qualcosa
Essere disponibili a dare una mano quando viene richiesto
saper ascoltare
presentare se stessi come persone abbastanza felici e sicure,
soprattutto coerenti e convinte di quello che si afferma essere il nostro credo in qualcosa o qualcuno
non mentire
sopportare conflitti e critiche o azioni che non approviamo,
ma avere una soglia olte la quale si sa dire di no con chiarezza
e determinazione

- Il grado di interesse e fiducia nel nostro futuro
dipende da questi fattori
accettare la transitorietà della vita e della maggior parte di ciò che accade sia a noi che agli altri
aver riflettuto sulla morte, avere una posizione dignitosa e di
non paura incontrollata
Non essere attaccati al passato, e nemmno al presente attuale
Avere una buona mobilità energetica,
Avere scelto, o scegliere, come vogliamo che continui la nostra vita dall'oggi in poi.
Mettere a fuoco le risorse di cui abbiamo bisogno per costruire felicemente il nostro futuro

Se avete una aspirazione ad essere più felici, ad amare di più,
a ad assumervi la responsabilità del vostro potere,
allora vi consigliamo di seguire i nostri corsi, ognuno dei quali,  nella varietà dei contenuti e delle forme, ha questa finalità

SUL POTERE POSITIVO 19 ottobre 2017





Personalmente ho molto lavorato, pensato, studiato, sul potere positivo. Innanzitutto è complesso definire esttamente cosa sia il Potere. E' il motore di tutto?
Si differenzia o si contrappone all'Amore, come molti pensano?
Diciamo che il primo passo, per chiarirsi, è che senza il Potere non si vive, infatti, poter vivere è la base di ogni esistenza, organica, quindi pianta, animale, essere umano. Il genere umano è dilaniato e segnato dalle più svariate lotte di potere: ci si affronta, ci si combatte a livello mentale, emotivo, fisico, con le armi, a mani nude, con lo Web. PERCHE? Ecco, io penso che il potere venga ancora in larghissima parte dell'umanità concepito come una struttura aut-aut: se ce l'io non puoi avercelo tu.
Quindi ognuno su questo si irrigidisce e cerca tutti i mezzi per questa affermazione di esclusione, o di superiorità. Alcuni autori danno la colpa alla scelta del calcolo binario, e io credo che c'entri, in qualche modo. Contare, costruire, ragionare in termini di 0 o 1 è una grande semplificazione della realtà.
In seguito a tale semplificazione, è quasi ovvio che ne discenda la struttura o mappa mentale dell'esclusione.
Il potere è un fantasma, il potere è un' ossessione, il potere dà sicurezza e un senso di liberazione
Descritto così non si discrimina tra potere positivo e potere negativo. Quest'ultimo può essere rintracciato in tutte quelle forme di sentire, esprimersi, minacciare, ricattare, pensare e agire che si portano avanti a danno di qualcun altro. Largamente, larghissimamente diffuso, sia in modo manifesto che sottile, nascosto.
Il potere negativo costruisce 'macchine distruttive', che siano ideologie, religioni, manipolazioni, sistemi politici ed economici, culture chiuse o svalorizzanti gli altri.
Fare a meno davvero dei risultati- soddisfacenti a breve termine- del potere negativo è un gran salto di qualità
Il potere positivo è diverso. Intanto la sua 'nascita'. Nasce come ' potere su di sè', ma non è un meccanismo di controllo che reprime ciò che potrebbe risultare sconveniente; reprimere porta con sè il potere di mentire, quindi siamo daccapo.
Il potere su di sè è avere degli obbiettivi che non danneggiano nessuno e diventare, essere, capaci di raggiungerli.
Potere su di sè è non farsi abbattere dalle diffcoltà, dalle ingiustizie, dai problemi, sia fisici che emotivi, economici, spirituali, non farsi ingannare, ricattare.
Potere su di sè è guardare avanti, avere speranza, trovare le soluzioni ai problemi e saper sorridere agli altri, saper gioire della vita. Accettare la realtà ma pensare a migliorarla.
 



Premiazione per il concorso letterario. " Storie di donne che hanno trasformato la loro vita" -2013- 2° premio- Un esempio di potere positivo-
Abbiamo attivato un altro concorso a premi nel 2015
" IL QUINTO VERDE"
premi per le più belle istallazioni di piante in giardini, terrazzi, o anche in aiuole per strada

Per il fine dicembre 2017
premio per
 IL MIGLIOR DISEGNO DI UNO SPAZIO SOCIALIZZANTE

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LA BIO.ENERGETICA UMANA
 


Come molti sanno, i processi energetici sono alla base delle funzioni basilari della  vita e la bioenergetica è un insieme di conoscenze che studia questi processi. I più noti fondatori, in occidente, sono Reich e Lowen. La tesi fondamentale della bio.energetica è che il corpo e la mente sono in una costante risonanza funzionale, cioè, quello che succede nella mente riflette quello che succede nel corpo e viceversa.
Chi pratica la Bio.energetica agisce sui processi energetici sia mentali che fisici, processi che possono essere direzionati in modo da aiutare le persone a risolvere i loro problemi e a realizzare il loro potenziale. La base orientale di questo corpus cognitivo ha mote radici, lo Yoga, la Medicina Tradizionale Cinese, la Tensegrità
degli Yaqui del Messico , e così via. Gli esercizi, individuali all'inizio, e
successivamente anche in gruppo, sono di abbastanza facile esecuzione, sono
comprensibili e spesso piacevoli.
UN BREVE EXCURSUS STORICO INDIETRO NEL TEMPO
IN ORIENTE
Già molti secoli fa, Il Tai Chi cinese, lo Yoga indiano, le forme di Tensegrità degli indiani d'America, degli Yaqui messicani, dei Buddhisti di varie scuole, o degli sciamani, erano l'espressione di conoscenze profonde sul funzionamento delle energie umane, energie strutturate come attrattori e regolatori della vitalità di
quell'insieme inscindibile corpo-cosmo-mente. Chi li ha praticati con particolare  cura è rimasto spesso meravigliato della loro modernità e utilità.
IN OCCIDENTE
In 'occidente' si menziona un concetto come l'energia umana da tempi antichi: i greci,  gli assiri, gli egizi, avevano capito cosa è il 'carburante umano', avevano capito che quel qualcosa di misterioso che tiene in vita le creature viventi è simile tra esseri
umani, animali, e anche piante. Che c'è qualcosa che unisce l'energia o la forza delle componenti inorganiche, come le pietre, alle componenti organiche, come piante, animali, esseri umani.
ORIENTE E OCCIDENTE
Gli antichi astronomi, che avevano calcolato le distanze, la posizione delle stelle, gli  quinozi etc con notevole precisione, e gli astrologi, un tempo quasi gli stessi, avevano capito che c'è qualcosa, 'lassu', che influisce su quaggiù, e che il comportamento umano è legato o addirittura dipendente dal sole, dai pianeti, dalle
fasi lunari. Tutte energie potenti che agiscono in modo specifico sul corpo umano, sugli animali, e sul nostro pianeta terra. Talora in nergia (il Tao), talora in contrasto  I più profondi avevano anche capito che' è vero il reciproco, ossia che il
comportamento umano ed animale e delle piante, influisce sulla energia dei corpi celesti, come sulle condizioni atmosferiche e sulla terra, etc. ma questa è una  conoscenza a tutt'oggi posseduta da poch , e da molti ancora irrisa o rifiutata.
NEL MONDO MODERNO Come ho già segnalato, nel mondo moderno la teoria Bioenergetica, volta a ridare equilibrio e forza vitale al corpo e alla mente, nasce in Occidente con Reich, (1897- 1957) allievo di Freud, poi con Lowen (1919-2008) si diffonde a poco a poco in tutto il mondo e si arricchisce dei contributi di molti terapeuti, ma anche biologi, artisti, filosofi e scienziati.
Oltre a Lowen , e più dal cosiddetto 'versante mentale' potremmo ricordare anche  Jonnes Schultz (1884-1970) con il suo training autogeno, mirabile tecnica per controllare fenomeni energetici della massima importanza, come cuore, respiro, centri
della corteccia frontale etc. Ricordiamo George Ivanovic Gurdjieff (1872-1949) e Peter Ouspensky (1878-1947), per l'apporto formidabile alla conoscenza profonda
dei diversi livelli della consapevolezza, energetica e operativa; possiamo citare Silva, (1914-1999) con il suo lavoro fondamentale per il controllo delle onde cerebrali  (Mind control) e la produzione di stati di calma, ben.essere e sviluppo delle potenzialità, o la PNL con Milton Erikson (1901-1980), i testi di Castaneda e di
molti molti altri
DALLA BREVE STORIA PASSIAMO A DIRE DUE PAROLE SU QUELLO CHE È IL FULCRO TEORICO DELLA BIO.ENERGETICA
.
CENNI SULL'ENERGIA.
L'assioma ora seguito da tutti i cercatori e terapisti di questa corrente è che
I  PROCESSI ENERGETICI DEL CORPO SONO IN RELAZIONE CON LO  STATO DI VITALITÀ DEL CORPO STESSO.
Quindi PROCESSI ENERGETICI  E VITALITA'.
Più si è vivi, più energia si ha e viceversa.
L'ENERGIA E' COMPOSTA DA ONDE e PARTICELLE DOTATE DI CARICA ELETTRICA Ed ELETTROMAGNETICA, DIREZIONE,
VELOCITA', POLARITA', RITMO.
SI DEFINISCE PROCESSO ENERGETICO L'INSIEME DI AZIONI CHE LA NOSTRA ENERGIA METTE IN ATTO PER SVOLGERE DEI COMPITI: IL  FUNZIONAMENTO FISICO DI ORGANI E SISTEMI, IL FUNZIONAMENTO MENTALE ED EMOZIONALE:
Alla nascita siamo dotati di una certa quantità di energia, che potremmo definire, con linguaggio cibernetico, 'zippata', ossia compressa, che emana nel tempo i suoi  contenuti, selezionando quelli più adatti alla vita, alla sopravvivenza. L'organismo
psicofisico opera una sorta di scelta continua, per lo più inconscia, che, come hanno sostenuto gli psicobiologi Maturana e Varela, ci mette continuamente di fronte a dei bivi, e il risultato della scelte sarà favorevole o sfavorevole a seconda di quale ramo imbocchiamo.
Un certo numero di scelte non adeguate porta allo svuotamento o alla
rigidità, condizione che rende difficile ogni cambiamento.
Infatti la rigidità, e la tensione muscolare presente in moltissime persone, diminuiscono la vitalità e abbassano l'energia. Alla nascita, un organismo è nel suo stato più vivo e fluido; alla morte la rigidità è totale, si ha il rigor mortis. Nei tempi passati, diversi medici e ricercatori, sostenevano che non fosse possibile evitare la
rigidità e la distruzione dei neuroni che sopraggiunge con l'età. Oggi, anche grazie alla Bioenergetica e ai suoi risultati, possiamo sostenere che questa rigidità si può evitare, o per lo meno attenuare di parecchio, come si può sollecitare la nascita di
nuove connessioni tra i neuroni. Anche i muscoli possono essere aiutati a non produrre tensioni croniche, e, insieme, i muscoli della mente possono essere aiutati a mantenersi vivi e farci vivere esperienze ricche di significato .
Ognuno di noi ha il suo 'livello fondamentale', ossia quell'assetto
energetico che ci permette di fare ciò che abbiamo programmato. Ma se non lo raggiungiamo, se è ridotto rispetto alle richieste che ci vengono fatte, se è inadeguato a soddisfare nuovi bisogni, sarà il caso di creare una energia nuova, sia quantitativa che qualitativa. Capire se serve una maggiore energia intellettiva, o emozionale, o fisica, o spirituale.
L'ENERGIA È SIA INTERNA CHE ESTERNA
La propria forma energetica non si costruisce solo con la propria energia derivata e rilasciata dal nucleo interno, ma a seconda delle combinazioni che escono dall'assorbimento di energie esterne. Quali sono queste energie?
In parte sono energie emanate dagli altri esseri umani con i quali veniamo a contatto con relazioni più o meno intense, amicali, intime, o di collaborazione o di scontro. Ma sono anche energie vegetali, energie animali, energie ambientali, onde
elettromagnetiche, particelle, nuclei, atoni, molecol, sciami di particelle che provengono dall'atmosfera, dagli oggetti, dalla natura. Inoltre assorbiamo energie da mondi lontani, la luna, gli altri pianeti, naturalmente il sole e anche da corpi stellari,
sì, immensamente più distanti, ma, tenendo conto della velocità della luce, le loro emanazioni ci possono raggiungere.
C'è chi assorbe più energie umane, chi più energie ambientali, o animali, o vegetali, e chi più energie cosmiche. L'energia può essere, schematicamente, positiva o negativa.
Comunque, dopo che è stata assorbita, l'energia si distribuisce in vari modi nel corpo psicofisico di ognuno.
Questi processi di assorbimento e distribuzione producono cambiamenti costanti, secondo per secondo, nel nostro insieme. Alcuni di questi cambiamenti sono innocui
o favorevoli - al benessere, alla salute, alla felicità, alla crescita dell'intelligenza- etc., altri sono sfavorevoli, producono effetti di segno contrario a quelli appena indicati.
L' ENERGIA SPECIALE :
Se l'energia del cibo, del respiro, delle forze della natura, degli affetti, guida la nostra  vita, quasi a nostra insaputa, cosa ci distingue realmente dagli animali? E' il grado di consapevolezza a determinare il larga misura la nostra esistenza.
ENERGIA E  CONSAPEVOLEZZA.
La maggior parte degli esseri umani, e tutti noi, in alcune
circostanze, non siamo affatto consapevoli di noi stessi. Al massimo ci rendiamo conto di ciò che è più evidente ai nostri occhi e alle nostre orecchie, e del resto non sappiamo nulla. Ma le energie lavorano e producono i loro effetti anche se non ce ne
rendiamo conto. Non siamo consapevoli dei cambiamenti che avvengono su molti versanti, affettivo, elettromagnetico, informazionale, e restiamo appesi ad una
immagine di noi che intanto non corrisponde più a ciò che sta avvenendo.
Capire chi siamo, come ci comportiamo, che energia abbiamo, sia in ingresso che in uscita, fornisce la base della nostra consapevolezza, e quindi della nostra volontà.
ENERGIA, CONSAPEVOLEZZA, VOLONTA'.
Di solito abbiamo poca volontà
che, in assenza di consapevolezza, non si determina o va a casaccio, senza un piano di sviluppo. Il nostro cammino può anche essere modificato qualora non risulti adeguato ai nostri bisogni o ai nostri desideri, o agli obbiettivi che vogliamo raggiungere. Perchè non ci riusciamo? Perchè una parte della nostra energia è
bloccata, ma lo non sappiamo, infatti l'energia bloccata è per più inconsapevole.
Quando l'energia è bloccata non ci crediamo capaci di potere sentire noi stessi, di poter fare, di potere agire in modo soddisfacente.
Per agire meglio, per decidere in positivo, prima bisogna sentire se stessi. Se siamo insensibili, se non ci accorgiamo di come sta il nostro corpo, in poche parole, se non siamo consapevoli, non possiamo cambiare granchè.
COSA INCIDE SULLA NOSTRA ESITENZA?
I processi biologici che incidono sul buon funzionamento degli organi e possono risultare favorevoli o contrari al benessere sono l' alimentazione, adatta o non adatta alla nostra specificità, la respirazione adeguata o inadeguata, la composizione e la
circolazione del sangue e della linfa, ottimali o carenti, il lavoro che può dare energia o portare ad affaticamento fisico e mentale, il sonno rigenerante o sottrattivo, il riposo della giusta misura, o carente o esagerato, la capacità o l'incapacità di ricordare
i sogni, i ritmi, regolari o irregolari, l'ambiente, buono o inquinato. Dal lato psicologico i processi negativi, cioè che si concludono con una perdita di energia, o l'assorbimento di una energia non conforme ai bisogni vitali, sono :
il logoramento delle discussioni,
i continui litigi etc,
la perdita di piacere naturale,
la mancanza di impressioni positive,
come una bella musica, un bel quadro, un buon
film, un bel racconto, libro etc.
Dal lato affettivo, frustrazioni e assenza di amicizie o
di relazioni emotivamente valide. Dal lato della volontà, indecisioni, scelte sfavorevoli, incapacità di correggersi. Dal lato cognitivo: assenza di conoscenze  fondamentali o conoscenze errate. Questi eventi, fisici e psicologici, come già detto,
si influenzano reciprocamente, e ognuno produce effetti sull'altro.
L'OBBIETTIVO DELLA BIO.ENERGETICA
L'obbiettivo di un intervento di Bio.energetica è far arrivare ad avere una giusta  energia, una qantità e una qualità di energia utile non solo per la pura  sopravvivenza, ma adeguata agli scopi che si hanno. ENERGIA, VITALITA',
SCOPI. Si può essere in uno stato di poca energia, o molto rallentata, o 'imprigionata'Ma anche avere molta energia in più oltre gli scopi prefissati, produce fattori di squilibrio e di inconsapevolezza. L'ENERGIA POSITIVA VA IMPIEGATA e non
lasciata inattiva. L'ENERGIA NEGATIVA VA SCARICATA:
Dopo un certo tempo
l'energia che ristagna perché non la si impiega, o non la si scarica, determina una 'mappa oscura' e cerca qualcosa contro cui scagliarsi.
Quando l'energia non è in equilibrio, non si arriva ad avere quell' 'intelligenza plurima' che sceglie le mosse giuste da fare, si è stanchi e demotivati Praticare la Bioenergetica conduce a ripristinare la vitalità, e la capacità di provare piacere, nelle varie attività che svolgiamo, nelle nostre relazioni, nella sessualità .Un altro aspetto dell'utilità delle bioenergetica: attraverso i numerosi
esercizi che proporne, ci fa diventare consapevoli, a poco a poco, del nostro corpo, dove sono le tensioni, cosa proviamo facendo certi movimenti, o emettendo certi suoni e mentre ci fa diventare consapevoli, agisce portando miglioramento e
salute.
LA BIO ENERGETICA HA NOTATO UN ELEMENTO  COSTANTE NELLA VITA UMANA: LA 'PRESA A TERRA'
Lowen per primo sostenne quanto siamo poco ancorati a terra, il fatto che siamo molto direzionati alla testa, - per di più a parti generalizzanti e poco evolute- e così ignoriamo e trascuriamo il centro di gravità, che sta nell'addome e non nella testa, i
nostri piedi si raffreddano facilmente, così le mani, psicologicamente questo ci porta a separarci dagli altri, a rifuggire il contatto, che è sollecitato dal calore. Quindi la Bioenergetica opera per farci riacquistare quel calore disperso, consumato in
mille pensieri vaghi che più che liberarci di tormentano. O a riuscire ad impiegare un eventuale eccesso di calore accumulato. O a capire in concreto cosa possiamo fare per noi stessi. Quando i nostri piedi diventano forti, diventiamo infatti più concreti, possiamo regolare meglio la nostra vita. Abbiamo bisogno di ' stare con i
piedi per terra', come diceva un amico tempo fa. Ma non nel senso di essere materialisti o ingenuamente positivisti, piuttosto di saper come stare saldi a terra. La presa a terra o grounding come si dice, è un asse portante della pratica Bio.energetica, riporta i sistemi fisiologici a riprendere le loro normali funzioni.
Tutto il nostro essere ne guadagna, così la fiducia in noi stessi, la diminuzione di negatività, la capacità di essere sinceri perché non abbiamo più alcune paure  ancestrali e condizionate.
In teoria abbiamo la capacità di non farci sopraffare dalle esperienze negative, anche perché abbiamo una grande risorsa naturale, ossia l'incessante forza di trasformazione, sostenuta da diversi organi del corpo e della mente, facilitata dalla nostra affettività. L'azione della Bio.energetica, sia fisica che mentale, sia di
contatto che di movimento, facilita i processi trasformativi sia dal lato di cambiare una eccessiva docilità che ci rende succubi, in una equilibrata assertività, sia una rigidità o una abitudine alla reattività che ci rende infelici, in una adattabilità e comprensione dell'altro e del contesto. Ciò che ha dato sviluppo alla bioenergetica occidentale, è stata l'osservazione che, introducendo certi movimenti, esercizi, collegati ai processi energetici basilari, (respirazione, distensione muscolare, rigidità articolare e dei muscoli, ritmo cardiaco,
presenza di immagini mentali fisse e disturbanti etc) cambiava in meglio lo stato soggettivo e 'oggettivo' dei pazienti. Che era possibile avere un risultato duraturo, cioè che non scomparisse dopo poco, come accade molto spesso per chi è sottoposto
a terapie o solo corporee, o solo mentali, o solo emozionali.
RIASSUMENDO
LA BIOENERGETICA E'UN INSIEME DI PRATICHE MENTALI ED ESERCIZI CORPOREI CHE SCIOLGONO BLOCCHI ENERGETICI, DISTURBI RELAZIONALI O FISICI, TENSIONI MUSCOLARI E SCHELETRICHE,
FAVORENDO UN NORMALE FLUSSO DELL' ENERGIA
L'EFFETTO DI QUESTE PRATICHE E' UNA BUONA SALUTE; UN BUON ASSETTO PSICOLOGICO E RELAZIONALE, UN RICONQUISTATO PIACERE DI VIVERE.
LE PRATICHE UNA VOLTA APPRESE POSSONO ESSERE ESEGUITE AUTONOMAMENTE, SCEGLIENDO QUELLE PIU' ADATTE AI PROPRI BISOGNI
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praticare  esercizi di rafforzamento della volontà.
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16 settembre 2017
RIPRENDERSI LO SPAZIO


Non è infrequente che, per ragioni tutte da spiegare e da capire, nella vita qualche volta si 'perda il proprio posto', si esca 'dal propio spazio'. Ebbene, quando ci si è resi conto di questi avvenimenti, si può pensare a come recuperare quello spazio, a come andare avanti. Indietro, infatti, non si torna. Perfino alcune buone tecniche che si soffermano sul passato, rielaborandolo molto, in modo da modificare sensibilmente il vissuto o il significato che una persona gli aveva attribuito,  a volte sono controproducenti, perchè incontrano la cosiddetta 'censura cosmica', ovvero una barriera energetica in cui non si può andare oltre. non si può cambiare più di tanto nemmeno l'interpretazione di certi fatti. Se accadesse, le conseguenze porterebbero a scenari molto diversi, nell'attualità, di quelli che ora sono presenti, e questo porterebbe le storie al di fuori di un contenitore compatibile con altri fatti, relazioni, conseguenze.. E ' un concetto complesso, ma, con la pazienza e la teoria adeguata, si può comprendere. Allora recupare il proprio spazio significa sia riprendersi qualcosa che si è perso, sia organizzarlo e viverlo in modo diverso, probailmente con un senso di responsabilità nuovo, e magari è proprio questo che fa la differenza.


UNA RIFLESSIONE DEL MOMENTO
                             22 7 2017

La situazione politico sociale si fa via via più intricata e confusa. In un certo senso è normale, le acque  si agitano, le acque dolci si confondono con le acque salate, come in certe fasi della creazione e dell'evoluzione. Idee di 'destra' sono assunte dalla 'sinistra' e viceversa. Da una parte e dall'altra si trovano idee buone e idee folli, perverse o irreali. Da una parte e  dall'altra si trovano persone 'vere', ma anche imbroglioni, angosciati, confusi, venduti o persi. In piccolo è sempre stato così, e non sempre era un male, ora, però, i numeri sono aumentati, di molti 'che contano', oggi qualcosa si sa di cosa fanno, o dicono e  pensano, ma tra poco tutto cambierà, e se li pensiamo com'erano prima, perdiamo la possibilità di capirci qualcosa.
Quindi, sembrerebbe che oggi, per avere un'ide un minimo chiara su quello che accade nel mondo, sia  necessario seguire molti giornali, attingere a molte informazioni di una parte e dell'altra, farsi un'idea necessariamente temporanea e non attaccarsi ad essa in nessun modo.
Un terzo polo non esiste; in Italia i cosiddetti Cinque stelle, sono una copiatura sbiadita degli uni e degli altri, con  la stessa ignoranza, arrogamza, ma anche sincera voglia di cambiare qualcosa, ma  anch'essi frammentati, come gruppo politico e come persone.

Chi abbia voglia di mettersi a pensare per arrivare ad un'idea significativa e decentemente stabile, deve, 'in un certo senso' fare pagina bianca'. Di solito è un'operazione che dà pochi frutti, ma qualcuno ne dà.
Anche a livello personale, ogni tanto è il caso di 'fare piazza pulita', tornare a 'pagina 1'. e rivedere molte cose interne, comportamenti, intenti, desideri, errori, sentimenti, progetti e quant'altro.
Qualche volta è necessario 'dialogare con chi non c'è più', sopratttto parenti, partner, o persone che hanno avuto uno spazio significativo nella prorpia vita. Ci sono passaggi da rivedere, elementi da capire, scuse da porgere o da richedere.

Chi ha una certa libertà mentale può farlo e altrettanto può farlo nella direzione del sociale, politico, economico, cultrale, religioso.

Nell'era in cui la soggettività, prima ancora di avere trovato il suo giusto spazio, convincendo gli 'oggettivisti' del valore
oggettivo della soggettività, si vede invasa da soggettivisti estremi, che ritengono che          'quello che voglio, quello che mi piace e che mi fa comodo è giusto, lo SENTO GIUSTO (per es. andare contromano, bere alla guida, usare i soldi pubblici per affari privati, buttare fuori casa una figlia perchè non si veste all'orientale, picchiare il compagno o la compagna di classe per 'passare il tempo', esercitare il bullismo a tutte l'ore, imporre tasse a chi non le può pagare...) e pensa che il resto, le regole, le leggi, il rispetto, sono c... e le parolacce sono talmente numerose che il pensiero si è bloccato prima di crescere.

Gigantesca operazione: face book, i blog, i social etc, atte a liberare di tutto: istinti atavici, repressioni subite senza metterle in discussione al momento giusto, antipatie personali mascherate da critiche sociali, strutture psichiche violente e aberranti che sembrano superare in numero e quindi sopraffare le minori presenze intelligenti, preparate, aperte e non dal cervello oscurato da bassi sentimenti o conoscenze e opinioni approssimative..ma mancanti delle risorse adeguate per cambiare significativamente qualcosa, e restie ad acquisirle, per tema di 'perdere qualcosa'.

Gli ottimisti sostengono che è una fase, è una transizione, poi tutto si riequilibrerà e il bene prevarrà.

Io non lo so di preciso, stando a certe profezie andiamo verso la catastrofe, stando ai cultori del pensiero positivo, invece no. Si può trovare il bene cercando, e lo si può far salire all'attenzione di tutti.

Intanto che fare?

Sono dell'idea che scegliere senza sbagliare sia piuttosto difficile, intendo sbagliare anche nei confronti della propria coscienza, che è diventata uno spazio di conquista del mercato, Una volta luogo intimo e personale, quasi inviolabile, ora invece la pubblicità vi è entrata con prepotenza e non si bene cosa sia dunque la coscienza e cosa in realtà produca.


Io, personalmente  credo, e me ne assumo la responsabilità, all'esistenza della Via, della Strada che oguno può cercare e percorrere restando sostanzialmente indenne da svuotamenti di senso, distruzione della matrice animica e così via.

Una strada è costituita da leggi e principi,  che convincano profondamente e che per questo diventano punti fermi e stabili.

Tra questi, in  sintesi, le idee di Confucio,
i concetti di De Bono, i 10 comendamenti, la pratica delle virtù, e una fondamentale fiducia nella Vita, cosmicamente e non solo materialmente intesa, una IV dimensione almeno, una dimensione olistica sostenuta dai principi suddetti e a cui far riferimento quando si debba scegliere o valutare una persona, una situazione, un gruppo, una parte politica, una realtà culturale, quando si debba impiegare un linguaggio, che fa e mette in evidenza la differenza. Numerosi linguaggi da 3° dimensione, un linguaggio quasi universale di IV dimesione.

Questi principi escludono che si debba avere un atteggiamento punitivo, che si prenda gusto ad accanirsi contro qualcuno, persona, animale, istituzione, paese, razza etc, ma che si guardi con equità a se stessi e agli altri, per prendere le giuste misure sul da farsi.


Storicamente certi principi, certe idee, sono state espresse da qualcun o, hanno, anche se non sempre, una datazione, un luogo, successivamente diventano patrimonio dell'umanità' che si dovrebbe preservare come certi monumenti dichiarati tali da istituzioni internazionali.


Principi di saggezza e d conoscenza, principi di amore e anche di equilibrio, principi che aiutano a 'vedere' oltre le posizioni di parte che sono SEMPRE erronee, finchè non integrano 'la parte complementare'. e ricostituiscono quell'unità che è il compito di ogni essere umano che transiti su questo pianeta.

Tra questi c'è il rispetto per gli animali, l'abolizione di ogni idea di 'sacrifico rituale', una abominevole idea arcaica e rozza che aizza gli animi all'aggressività e alla violenza, al godimento perverso per la sofferenza dell'altro, sacrficio che ancora esiste (la tauromachie e altre forme) e che qualcuno  vorrebbe addirittura ripristinare come pratica 'religiosa',  forse ignorante proprio della dimensione sistemica,  olistica, dell'universo. Se danneggi una specie,
qualcosa prima o poi danneggerà te, magari in  forme diverse. Tra le idee e principi per me molto seri e fondati, c'è il concetto di Karma, di provenienza orientale, ma di saggezza universale. Proprio una base di una religione  'universalista' che alcuni sostengono di professare, i cui concetti andrebbero forse approfonditi.  






DALLA DIMENTICANZA POESIE RECUPERATE

HO SCRITTO TANTE POESIE, NEL TEMPO, SPARSE CHI SA DOVE, alcune recitate in incontri attivanti aperti a tutti, altre in qualche spettacolo.... ALTRE CONSERVATE IN QUALCHE CARTELLA... QUI ALCUNE

C'ERAVAMO TANTO AMATI    11 luglio 2017

Sembra che il cielo discuta a lungo
su quali nuvole mandare sulla terra,
quali dissolvere,
quali gonfiare d'acqua
per rinfrescare il mondo
o sommergerlo
per coprire le tante azioni idiote
degli abitanti vaghi
del pianeta

E gli dei si incontrano,
intorno a tavole di luce,
e hanno carte, e mappe dove è scritto tutto,
ogni cosa, azione, re-azione
e bellezza umana
e mentre valutano, valutano, soppesano e riflettono,
un giorno non piove,
un altro nemmeno
la terra soffre
e le messi languiscono assetate,

gli agricoltori corrugano la fronte
preoccupati del domani


i meterologi sono imbarazzatil
a ripetere sempre le stesse frasi
"non  piove, scusate",
sembrano dire,
come se da loro dipendesse la siccità
o la rigogliosità della terra.

non e' un caso strano

la responsabilità è un nuvola
che nessuno sa bene dove stia
i metereolgi si prendono le proiezioni umane,
sono loro  i colpevoli del tempo
e ogni tanto se ne fuggono a casa
per riprendersi dal carico pesante inviatogli dagli umani,
un po' confusi
su chi sia la causa di che cosa.

Una digressione mi farebbe dire
che questo fatto,
di dare la colpa a chi non ce l'ha
e salvare a tutto campo  
chi invece ce l'avrebbe,
è uno sfizio umano
che da tempi immemorabili
ha creato caos a non finire,
tant'è che a volte
i guardiani dell' ordine del cosmo
rinunciano proprio
a fare qualcosa,
si mettono le mani di luce tra i capelli eterei
e aspettano anche loro
un intervento del Demiurgo eterno
che rimetta  a posto,
almeno in parte,  le cose
combinate dagli umani proiettivi,
che è l'attributo più calzante che per loro si possa trovare.

comunque,
ora gli dei sembra abbiano raggiunto
un mezzo accordo,
e inviano nuvole normali
su una terra che di  normale non ha molto,
forse a causa della definizione di cosa sia normale,

e piove piove
sulle tamerici,
diceva un poeta del secolo scorso.
Anche se pochini sapevano cosa fossero i tamerici,
però suonava bene e allora...

e infatti,
suonare bene è un vestito che quasi tutte
le case di moda  sanno coniugare

poi si scopre che qualcosa che suonava benissimo
era composta di materia immaginaria
o molto inquinata,
o disaggregativa
ma che fare, non si può
chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi..

ripetono con fare persuasivo
i vari potenti del pianeta
che sanno benissimo cosa fare
per se stessi, ma,
guarda caso, gli mancano le cognizioni giuste
per sapere cosa fare per gli altri,
quelli su cui comandano
raramente con amore e
responsabilità.

ho sentito alla radio cosmo 3
che gli dei hanno deliberato
non senza contrasti interni e battibecchi,
di andare in vacanza
per un pò,
periodo impreciso e non rassicurante,
pensano forse, che per magica riuscita,
quando torneranno ad occuparsi degli umani
questi avranno iniziato un  percorso nuovo
e metteranno le cose al loro posto,
smetteranno di incolpare chi è innocente
e sottrarre dal giudizio
chi ne ha combinate grosse.

Però sono fiduciosi che
al loro ritorno
gli umani terrestri
abbiano capito che buttare a mare le armi è anche possibile
che perdonare è un atto necessario
che amare è la via che davvero salva

che ora possono fare autonomamente,
senza bisogno di ricorrere ogni giorno
a richieste fatte al cielo,
perchè ora sono in grado di camminare da soli

certo ogni tanto saranno richiamati, gli dei,
a dirimere qualche controversia, a dare suggerimenti sapienziali, e non a vuoto, come accade di frequente adesso,
ma ascoltati, e saranno in molti a fare tesoro
della loro conoscenza,
perchè l'animo, cresciuto, sarà in grado di capire
quali sono le azioni
che portano ad evolvere.


Non saprei con precisione se questo è un sogno
o una comunicazione
ricevuta in un giorno
super caldo
da una fonte di luce che parla al mio orecchio da tempi
lontani, lontanissimi
o anche dal futuro.


____________________________________


speranza   dedicato a Carlo

Ti ho visto partire

con un foulard dentro la valigia

un libro e

una mappa per andare

Ti ho sentito parlare

al telefono

nei social

nella mente

avevi un accento morbido, interessante

Ti ho intercettato nei pensieri

avevi con me un legame

infinito dal tempo dallo spazio

dalla memoria e

dalle onde del  mare

guardavi le ginestre

in fiore nel giorno anticipato

di una primavera soffusa

ero felice

che tu esista che ci sia

ero intenta

a mandarti pensieri

costruttivi

di coraggio

di possibilità

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2 maggio 2017

   CONDIZIONAMENTI SOCIALI

  L'angoscia di un mondo senza senso

prendeva spazio

camminando indisturbata

nel buio della notte

nascosta dietro anfratti

di pensieri inconsistenti.

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  Poesia della settimana   1-8 febbraio

 il mondo domandò: come mi trovi oggi?

  Guardandolo risposi: potresti far di meglio,

 ma perchè mai non osi...

sei troppo impaurito,

dai che dopo tutto,
non sei troppo deperito,

facciamo un respiro insieme,
e torna a far del bene....

 SCRITTI IN VARI MOMENTI questi libri

     COME MUOVERSI, COSA SAPERE NEL MONDO DI OGGI

     Edizioni Aldenia - dicembre 2016

      LA DIMENSIONE OLISTICA
     manuale per lo sviluppo energetico, cognitivo,  
     spirituale
     Aldenia Edizioni- novembre 2015


     IL COUNSELING COSTRUTTIVISTA

     Filosofia e Pratica       Alpes Edizioni 2013

     ESPERIENZE DI COUNSELING

    Con G. Lisi, I. Mollica, A. Lanza   Alpes Edizioni 2011

 

     LA PSICOLOGIA DLLA COMPLESSITA'

      Edizioni Kappa 2009

     L' IO E GLI AGGREGATI MENTALI

    Siao uno, nessuno e diecimila   Edizioni Kappa 2006

      IL CAPPELLO DI MONNA LISA

      80 Domande e risposte di psicodinamcia
      applicate al Counseling   Edizioni Kappa 2005

   

      DINAMiCHE MENTALI-PENSIERO POSITIVO
      con S, Narduzzi   Edizioni Kappa 2003
   
   
   
     
     
     

   
    TESTI TEATRALI
      DISPENSE
      RELAZIONI AD ASSEMBLEE, CONVEGNI, CONGRESSI
      POESIE
________________________________________________

         5 settembre 2016

non abbiamo occhi per vedere

Perduti dentro un ripiegata foglia temporale

secca tra le mani distratte o infreddolite

con imprecisate pieghe di rabbia e di dolore

stanchi vagano gli occhi intrappolati

senza un sorriso nelle polverose orbite d' autunno

indifferenti o insaziabili guardanti

dalla cortina di una natura impersonale

e non vedono più

nemmeno se stimolati da grida di soccorso

o canti di ringraziamento

quell'unità del tutto

quella grazia dell'esistere

che in mille e mille creature traspare

e solidale si muove tra genti e cose dal volto

configurato in ocra, viola, nero e verde rame

non vedono

e nell'anima non passa nulla,

nemmeno un sussulto di stupore

per la forza duratura della vita.

 30 gennaio 2016

A malapena   Lia Grande

sappiamo  a malapena perchè
una riga dritta

di fronte a noi,

una piccola riga nemmeno troppo evidente

può rovesciare al momento il corso di una vita

prendersi via l'anima o il sospiro di

chi non sapeva cosa disegnare

come raccontare le nubi del suo cielo

come rammendare la storia sua passata

quella riga non sappiamo a chi appartiene

se è di qualcuno

della mente infinita,

della volontà divina

o di un cinico osservatore
e dal potere che emana dalle mani

resta un silenzio

un mistero nel chiostro del pensiero

nelle segrete di un monastero colluso con

disperati e malvagi sfruttatori

ma dietro l'angolo, potrebbe

forse, agitare la mano

uno scrittore dei destini altrui
accreditato dall'istituto

della non terra promessa a chicchessia.

8 giugno 2015

POESIA A PATRIZIA

Patrizia
in mezzo ai suoi colori,
Patrizia,
in mezzo a tanti amori
raccontati da stoffe divertenti
lenzuola, coperte,
specchi riflettenti
la vita di tutti quelli che,
portando il loro peso,
lo riprendono davvero alleggerito
dal sorriso di Patrizia,
che brilla
come un gioiello illeso
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29 maggio 2015

"Ascontando il vento, poesie di impegno e libertà"

Sala conferenza Partito Socialista Italiano

Auspicio di buona speranza   di   Rosalia Grande

Dove nasce il sole
là vogliono correre
i diseredati
gli orfani della terra

Dove nasce l'acqua
là vogliono bagnarsi
i perseguitati
che cercano di affermare
una nuova idea

Dove nasce la luna
là sognano gli amanti
abbandonati


Dove nasce la vita
là cercano di aggrapparsi
i prepotenti, i sopraffattori
cacciando chi ne ha diritto

furiosi
quando non vincono


Dove nasce l'intelligenza
là cercano di chiamarci
gli esseri liberi
rispettosi
di questa nostra terra

perché ci uniamo
e facciamo avanzare
la giustizia
con le sue trombe di Gerico

il progresso
con i violini di Stradivari
che nel gelo del denaro
ostentato
permettono al cuore di esistere

si apra il sentiero alla democrazia
le si dia la possibilità
di avere voce
con i canti della libertà


Da spazi lontanissimi
porti il vento
il suono inestimabile
di un pianoforte
che incoraggia

quelli che marciano
contro le guerre, le mafie,
gli stupidi e tragici conflitti
partoriti da madri metalliche
e assonnate
finanziati dai padri padroni del petrolio
che alleva oscuro grembo
nell'umanità

e insieme al vento
giunga la luce
a risvegliarci
possa ognuno di noi dire
nel mio campo,
dove posso,
io mi impegno
e non ho paura

________________________

2 FEBBRAIO 2015

            2014 :   Un anno

un anno non si spreca, nè si getta
dietro un elenco di nomi e di aggettivi,
non si spende nemmno in paradiso,
perchè là c'è assai,molto da fare
Si regala, magari in frammenti, orli di stoffe,
canti e notti strane
a capire dov'e' la via migliore
per consolare,
crescere, imparare
e anche per mettere buone cose da mangiare
sulla mensola di affamati sguardi
di parole rivoltate nelle tombe,
nei lamenti di uomini giù morti
che ci lasciarono prima di capire
cosa erano mai venuti a fare
 in questo mondo che è strano e misterioso
isterico e grandioso,
dove tutto si cela e si rivela,
basta voltare l'angolo
del cuore.
                      ___________________________
 

dicembre 2013

ho scritto così tante cose nella vita,
che se tutte le parole
si staccasero e viaggiassero nel vento,
si potrebbe costruire uno, due, tre palazzi.
Altresì potrebbero mutarsi in uragano;
 di quelli che non esistono;
uragano di soffrenza,
di speranza,
di invenzione e creazione.

Non temerei più il freddo,
farebbero una coltre morbidissima e ben calda,
farebbero una scala lunga lunga per andare fino al cielo,
chi sa, quella scala vorrei percorrerla;
dopo che sul mio io,
pur gradevole e vivace,
si fosse aggiunta la parola: fine,

ma una ancora resterbbe,
nella bisaccia di riserva
e sarebbe
chi può dirlo?

°°°°°°°°°°°°°°°

ottobre 2013

Si era parlato così tanto di Iselda, nel palazzo,
che perfino i muri comiciavano a mostare
una certa sensazione di stanchezza.Di mattina la si vedava aprire le finestre, cantare un qualche motivo sottovoce, tirare un bel respiro che sembrava opera di un piccolo dio dei venti di passaggio, e affaccedarsi intorno alle piante che, talmente ben curate da far invidia ai giardinieri, restituivano ogni giorno splendore e fragranza, a mò di ringraziamento per le sue attenzioni.
Ancora con le finestre spalancate, Iselda metteva a posto qualche oggetto, nella stanza visibile da fuori, e si muoveva con una leggerezza e un'armonia che ogni suo movimento pareva richiamare una danza di qualche paese esotico o orientale. Da un certo momento in poi, con rammarico dei curiosi, i suoi passi non si potevano seguire più, o perchè le finestre venivano accostate, o perchè passava in altra stanza, e non era più visibile. Dal lato nord, perchè dal lato sud si poteva ancore usufruire di angoli e disposizioni particolari della casa dall'altra parte dell'isolato. Qui allora qualcuno notava che Iselda si accingeva a fare colazione, preparando il caffè, il latte, un bicchiere che riempiva attentamente ogni giorno con una bibita diversa, e poi il sibilo della macchinetta faceva capire che da lì a poco si sarebbe seduta ad un tavolino debitamente apparecchiato con stoffe mutevoli, colorate e di tessuti differenti, Accanto alla tazza del caffè c'erano alcuni piatti piccoli, con marmellate, burro, talora formaggio o non troppo spesso, una o due uova fritte con sopra qualcosa di marrone chiaro, forse sesamo..E Iselda, sempre vestita come ci si veste per uscire, consumava la sua colazione con lentezza e la schiena ben dritta, appena appoggiata alla spalliera di una sedia dalla foggia tra il moderno e il retrò, che stava bene, nella sua cucina. Sui vestiti c'era parecchio da commentare: completi di rado, ma insiemi ben accostati di pantaloni o gonne, con camicette sotto bluse intonate, larghe o semi larghe, un paio di volte la settimana bluse più aderenti che facevano intravedere forme armoniose benchè poco appariscenti, i capelli sciolti appena spazzolati che accarezzavano il collo, o magari gentilmente legati con fermagli dalle tinte vivaci.
Non tutti i giorni, Iselda, dopo aver rassettato la cucina, e riposto tutto nel suo ordine discreto, passava a prepararsi una cartella, talvolta una borsa, comunque un contenitore per le cose che evidentemente portava con sè, oltre alla borsa che cambiava almeno una volta ogni dieci giorni. Le cose che metteva nel contenitore 'da lavoro', erano varie, ma le più costanti erano cartelle per qualche pratica, o forse appunti, o magari relazioni. Poi c'era un notes, uno o due ritagli di giornale, e anche bollettini da riempire, per far fronte a qualche spesa, via postale. Non tutti i giorni, si diceva, a volte, infatti, la si vedeva uscire senza tutti questi materiali, più aerea, come se andasse senza una meta prefissata, più libera, ad assaggiare in modo spontaneo e non programmato, la vita. Più di tanto gli sguardi non potevano seguirla, arrivata ad una certa altezza della strada, svoltava, e dunque si confondeva tra la folla anonima e marciante, ognuno in cerca del suo mezzo per spostarsi, o del suo bar per aprire il giorno con una fase di socialità, o di un negozio dove dar via alla quotidiana consumazione del bene o male comune: il denaro. Ma di cosa parlava la gente, cosa aveva da dire su di lei? Oltre a scambiarsi le visioni fisicamente opposte, chi la vedeva da una parte, con fiori e oggetti vari, chi la vedeva a colazione, raccontava particolari che a metterli insieme ci voleva un pò di sforzo, o forse qualche percezione non comune, e questo era sporadico, tra i suoi osservatori. Per esempio il suo carattere, visto dal lato balcone sembrava romantico e poetico, visto dal lato cucina più rigoroso, asciutto e razionale.
Da una parte cantava, dall'altra era silenziosa, o poteva ascoltare una stazione radio, e se faceva commenti non si sentivano, data la distanza. Che fosse una ' bella persona' quasi tutti concordavano, ma quelle differenze, quegli spaccati diversi del suo comportamento, come si potevano unire ? ne risultavano due Iselde? Per i dualisti polarizzati, la conclusione era questa : C'erano due Iselde, non tanto proprio due in carne ed ossa, ma dal lato, come dire, psicologico. Ma no, sostenevano gli unitaristi, le persone, si sa, non sono sempre uguali. Sì, ribattevano i dualisti, ma queste differenze allora dovrebbero manifestarsi anche giornalmente, mentre i due comportamenti si ripetevano, ciascuno omogeneo a se stesso ( pur con le piccole variazioni che non cambiavano, però, la sostanza) .Ma va! continuavano seccati gli unitaristi, che argomenti sono questi? Non possono esserci due Iselde, come dite voi, ma una con tante sfumature. Però.. ci potete descrivere di nuovo cosa fa?

E qui i dualisti si prendevano la loro soddisfazione, il fatto che gli altri chiedessero loro di ripetere la descrizione voleva già dire che non erano più tanto sicuri della loro teoria. E allora si destreggiavano a raccontare da capo quello che vedevano , e ci mettevano sottolineature adatte a perorare il loro punto di vista. poi si faceva tardi e nessuno aveva dato ragione all'altro, e ci si aggiornava ad un'altra occasione per portare avanti le contrapposte teorie.

luglio 2013

Associazione benessere consapevole   “ Il Divenire”

Laboratorio delle idee, formazione evolutiva, diritti umani, counseling

Nell’ambito delle nostre attività sui diritti umani, e a seguito del convegno “ io donna” del 30 novembre 2012, abbiamo indetto un concorso letterario “ Storie di donne che hanno trasformato la loro vita”, per dare un segnale di positività e di incoraggiamento ad esprimere un talento, quello della scrittura, che riteniamo molto valido per diffondere idee e per trovare se stessi. Lo abbiamo diffuso sul sito e su Face Book. Entro la data stabilita, che abbiamo poi prolungato di una decina di giorni, abbiamo ricevuto entro il 9 giugno,  26 racconti. Come giuria abbiamo scelto 8 racconti, a 6 dei quali cui viene riconosciuta una menzione ( con attestato e medaglia ) e un PUBBLICAZIONE DI 1 TRA ESSI, NELLA RIVISTA LETTERARIA Aleph, a due viene riconosciuto il 2° premio e il 1° premio, con attestato, medaglia, pubblicazione sulla rivista letteraria Aleph e rispettivamente 300 e 500 Euro.

La Giuria è composta da M.Grazia Passuello, presidente dell’Associazione di genere SOLIDEA, accreditata presso la provincia di Roma, dal prof Antonio Lo Iacono, psicoterapeuta, presidente dell’ Associazione Italiana di Psicologia, direttore della rivista “L’Oceano”, da Manuela Vannozzi, critico d’arte e organizzatrice di eventi, da Rosalia Grande, counselor clinico supervisor, presidente associazione benessere consapevole “ il divenire”e scuola di Counseling .Ogni partecipante ha messo in una busta chiusa il suo racconto, in un’altra busta chiusa il contributo di 10 Euro o la ricevuta del versamento, e in una terza busta un suo curriculum breve con dati personali e la dichiarazione di accettare le regole del concorso. Se la storia riguardava una persona reale, questa doveva dichiararlo.

Le buste dei racconti sono state numerate, i membri della giuria hanno fornito i loro criteri generali e dato le loro valutazioni al racconto, senza conoscere nomi né dati dei partecipanti. Si sono poi confrontate le valutazioni e si è giunti al risultato finale.

 Verranno letti di seguito i nomi dei partecipanti, e degli 8 scelti un breve                   curriculum  e note essenziali sulle storie raccontate. Questa è la 1° edizione, a cui seguiranno altre, in relazione al programma dell’ associazione.

              Detto questo, vorrei leggere un breve intervento sull’argomento donna.

Molti non capiscono fino a che punto è impossibile, improbabile e per certi versi assurda la posizione della donna nelle società più differenti, a oriente, occidente, sud e nord del mondo.  Non capiscono il sottile e vischioso velo di matrix, di natura mitico - fantastica che rende la vita della donna un percorso ad ostacoli messi senza onestà in ogni punto del suo cammino .Non lo capiscono perché restano abbagliati dalla sua apparente fortuna di datrice diretta della vita, o dalle sue vicende più tragiche, delle quali si  commuovono, quando lo fanno, per un attimo e poi passano oltre. Ma le tragedie non sono che l’ultimo anello di una catena di convinzioni e ideologie   malate, irrazionali e senza sentimento, l’ultimo anello di una   catena che attua giorno per giorno disconferme, critiche distruttive, lotte, guerre senza frontiere. La donna ha conquistato varie posizioni, ma la guerra continua umana è in realtà una guerra maschilista contro la compassione, la dolcezza, la capacità di risolvere i problemi, la gioia di  vivere. Solo chi conosce a fondo le sottigliezze e le complicazioni della mente che ha messo in piedi tutto questo scenario stupido e violento, può capire davvero il problema. Un esempio millenario per tutti : Cominciamo da Adamo ed Eva? Non si dice che l’uomo è razionale e la donna emotiva ? Del peccato ‘ originale’ ( bella trovata, bisogna dire, per complicare la vita di miliardi di esseri umani ) si dice che tutti e due sono responsabili, sì, però…..soprattutto Eva, la tentatrice, ma Adamo era libero di scegliere o no? Non si dice che ‘uomo è la parte razionale? E questa proiezione dura da millenni, forse il tempo non è ancora scaduto completamente,ma dipende anche da noi far cessare  le stupide, rozze radici mentali di queste mille e mille tragedie, quando cesseranno le ideologie e le convinzioni di padronanza dell’uomo sulla donna, e della visone del femminile come inferiorità, mamma totale, trappola del sesso, oggetto da consumare ed escludere dalla uguaglianza nella vita sociale, religiosa e via dicendo, il mondo sarà un altro.

Scritto dal presidente Rosalia Grande, sottoscritto dall’esecutivo dell’associazione, nelle persone di Gabriele Grassi, Cecilia Errede.

 

poesia per il 4 luglio

Condizione normale, condizione esistenziale

Mi guardi e muta una domanda leggo sulla tua fronte

poco concentrata, china sul cellulare e vaga.

mi chiedi di ritagliarti una definizione

precisa

senza frange

di cos’è una donna

facile direi, questa definizione

pensa

qualcuno cammina su un dirupo

in bilico eterno tra esserci e sparire

avanza in cima ad un muro in alto

splendida posizione e assai pericolosa,

nessuna la vede

pensa

a chi avanza tra lame di rasoi, attenta a non cadere

o a chi trattiene il respiro

per non svegliare chi le dorme accanto

o anche

pensa a chi corre per non essere afferrata

né per i capelli

né per il suo tempo interiore

richiesta,  rivoltata,

frugata in ogni suo respiro,

facile, ti dissi, tutto ciò è la donna

 o meglio ti posso dichiarare che sono io, donna.

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                                                  altri scritti, poesie etc

 giugno 2005-giugno 2013

"Sento l'anima che scende la scala della sera,
e nei suoi passi il volto del giorno si scolora.
Prendi il mantello, il bastone e una spiga di grano,
una luce da portare con te, e siano i millenni e le ore,
il nostro tempo non ci stancherà "
(giugno 2005, dal mio libro. " Il cappello di Monna Lisa,
80 domande e risposte di psicodinamica
applicate al Counseling" Edizioni Kappa

" ora che ho trovato una scala di grano, in cui riporre la spiga,
e ho donato una luce ad un compagno di vita,
in attesa di un prossimo,
lieve e ramificato passo da fare,
ho un sogno da ascoltare,
provare che il mondo
nè il tempo,
sono come lo vedono i nostri sensi ordinari.
C'è altro, ma davvero altro, davvero,
però senza i mezzi adeguati
resta coperto
all'interno del cuore
e così non può essere esperito,
nè, forse, creduto, da chi è vicino,
ma esita ancora.

I mezzi sono amore e denaro,
amore esplicito, dichiarato, discreto,
qualcuno mi potrebbe pensare
e aver care le mie sorti terrene;
capire la mia natura profonda
e accogliere a braccia aperte
il mio affetto, la mia dedizione,
riconoscerla, dirla.

Qualcuno mi potrebbe donare
ciò che potrebbe aprire uno spazio
alla forma necessaria
per far assaporare a chi è ad un passo dal capire chi siamo
il sentore della sua fonte propria;
regalarmi una casa adeguata,
un tempo senza l'obbligatoria discesa
nel più involuto modo di concepire la vita,
che non si apre al nostro universo dai miliardi
e miliradi di elementi, ipotesi e realtà ( 1 giugno 3013)
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21 maggio 2013

Il pensiero luminoso accorcia le distanze, onde e particelle di intensa vibrazione
producono colleganenti e connessioni interneurali,
le onde mentali viaggiano nello spazio
 e forse anche nel tempo,

costruendo fasce di eventi sinergici
 e significativi.
Tutto ciò aiuta la memoria,
di sè, del sapere che si è messo
sotto soglia, di capacità intuitive
 e razionali che trovano una nuova forma
più ampia e risolutiva.

I perchè delle azioni umane sono numerosi,
non c'è una sola causa di un effetto,
ma il concorrere di
insiemi,
i pensieri, gli affetti, le teorie,
le previsioni e le ipotesi.

Nel mare azzurro della nostra vita
spuntano isole, atolli,
spiagge e promontori,
quante possibilità di maturare e crescere,
e poi ridare quello che abbiamo
appreso, assimilato, sofferto, meditato!

29 marzo 2013 -2 aprile

ASSOCIAZIONE BENESSERE CONSAPEVOLE

“ IL DIVENIRE”

Comunicazione, crescita, pace, diritti umani, formazione, evoluzione.

Il servizio sanitario, alcune nostre proposte
scritto in collaborazione con G.Minio, C. Errede, AR Poeta )

Il settore Sanitario italiano si trova ormai da troppo tempo in una situazione socio-economica molto grave. Soffre di una trasformazione dal concetto salute per il cittadino al concetto il cittadino per il servizio sanitario. Se il servizio ha carenze, limiti, criticità, dovute alla struttura aziendale inefficiente, e non più ad una struttura di sostegno, queste ricadono sul cittadino stesso che non ha contribuito a produrle.

Oltre ai tagli su ospedali, servizi di assistenza per disabili e quant'altro, tutto il sistema-salute-italia soffre di una larga incapacità di comprensione reale della malattia, del disagio, e soprattutto della persona umana.

La divisione secolare tra pubblico e privato ne è un esempio. Ci sono sistemi privati sbagliati, ma anche sistemi privati efficaci, ci sono strutture pubbliche funzionanti, e strutture pubbliche disastrose.

Bisogna ripartire dai cittadini, dai loro bisogni, dalle loro esperienze,
dar voce e parola a chi vive uno stato di sofferenza ma anche a chi lo ha superato.

Proprio per questo la nostra Associazione Benessere Consapevole ” Il divenire” si sta attivando per elaborare una proposta che preveda un miglioramento e un potenziamento di alcune strutture sanitarie che gravitano intorno ai municipi, come i Consultori.

Questi organismi hanno lo scopo di intervenire in sostegno della famiglia
o del singolo che vi faccia ricorso e rappresentano quindi un notevole strumento di aiuto e di orientamento, che sarà tanto più efficace quanto più potrà capire e integrare il concetto di benessere complessivo .

Le persone nono sono solo corpi dal funzionamento meccanico, sono esseri pensanti, e a volte si ammalano perché non riescono a palare di sé, non riescono a comunicare. In considerazione di questo, riteniamo importante inserire nell'organigramma la competenza comunicativa del Counselor, che andrebbe a coadiuvare le altre figure professionali già esistenti.

Proponiamo quindi di attivare, a livello dei Municipi e dei Consultori delle ASL, uno sportello di ascolto , di Counseling, in particolare per le problematiche degli adolescenti, che possa andare incontro al loro bisogno di trovare una propria collocazione e un proprio posto nel mondo. Si tratta di un processo di socializzazione in cui è in gioco l'integrazione dell'adolescente e il futuro della società.

Uno sportello pubblico di Counseling diventa un servizio dove i cittadini si possano rivolgere per problemi sia di salute psicofisica, sia per affrontare disagi relazionali e matrimoniali, separazioni, divorzi , affido dei minori. Potrebbe essere una base di partenza e non solo, di aiuto e di coordinazione per affrontare un percorso vincente e fruttuoso nell'intricato e difficile settore Sanitario Italiano.

Si tratta di integrare il servizio medico-farmacologico, con un servizio di ascolto e crescita della consapevolezza, , fondamentale per ogni guarigione sia fisica che ' sociale' .

Inoltre un servizio di Counseling può risultare molto utile per gli operatori, dando loro uno spazio di apertura, migliore conoscenza gli uni degli altri, e quindi maggiore distensione ed efficacia.
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INVITO A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA DI LAVORO

E STUDIO APERTA A TUTII, IL 14 APRILE
DALLE ORE 10 ALLE ORE 18,30 DAL TITOLO

“ DIPENDENZA, INDIPENDENZA, LIBERTA”
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                                                    25 febbaio 2013

Io penso che...

Io penso che il mondo abbia un senso
ma non è mica evidente
o meglio ha vari sensi
come dire, a strati.

Talvolta ho trovato scritto
che l'essere umano è come una cipolla;
vuol dire che a volte fa piangere
però in fondo è benefico
 se lo si prende dal verso giusto.

Io comunque il mondo,cioè il pianeta,
lo vorrei pacifico, niente armi, niente guerre
niente conflitti stupidi e violenti,
niente competizione che dà solo affanno,
ma collaborzazione che rincuora l'animo
e nutre anche il cervello.

Uomini,donne, trans, etero, gay,
nel caso anche con quattro occhi
o tre gambe, o tante mani,
io penso che ci si può incontrare,
magari discutere, abbracciarci o litigare
per poi sorridere, alla fine, di noi stessi, con cordialità.

Tante differenze di status, di soldi, di beni,
o di incarichi ufficiali, a che pro?
solo per perdere tempo in cose inessenziali,
e tutte le ricchezze, poi, rubate o sgraffignate,
per cui si è commeso un pò di tutto,
dove andranno, quando, come dice Totò,
arriverà la morte , ' la grande livella'?

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14 FEBBRAIO 2013 SERATA CONVIVIALE
" EXPRESSIV MOMENT"

Salve a tutti, buona sera e benvenuti a questo incontro dell' Associazione Benessere Consapevole, un 'associazione costruttivista che opera per la realizzazione personale, il benessere sociale e la diffusione della Conoscenza. Alle nostre spalle, davanti a voi delle immagini, alcune delle quali mostrano un momento del raduno che si è tenuto al Paladozza di Bologna il 15 dicembre. 1500 persone che in certi momenti del convegno hanno meditato insieme, in piedi, sedute, in silenzio o cantando. Il raduno chiamava alla coscienza globale, era organizzato dal Club di Budapest e dal Villaggio Globale di Bagni di Lucca, a cui anche noi aderiamo, che è una grande associazione internazionale che lavora all'integrazione tra scienza, meditazione, arte, benessere. Un insieme mirabile di persone di conoscenza. Il loro lavoro ha portato a nuove scoperte e verifiche sulla unità psico-fisico-spirituale dell'essere umano, sulla unione di mente e di corpo, di mente, anima, cervello Queste organizzazioni portano avanti un grande lavoro per la crescita dell'individuo e per la pace mondiale, per lo sviluppo della coscienza e della conoscenza, per la creazione di quella massa critica che cambierà- se si creerà, il pianeta..

Nel mondo, le condizioni di miseria, sfruttamento,guerra, violenza, sono rese possibili da persone che si nascondo dietro una maschera, che manipolano l'opinione pubblica e si appropriano delle risorse e delle ricchezze del pianeta. Sono distruttivi. Ma non è solo responsabilità loro. Milioni di persone sono ancora come assopite, intrappolate dalla ( apparente ) nebbia che nasconde la verità, non hanno abbastanza energia o la sprecano in attività fine a se stesse, che lasciano poi amarezza, dubbio, malessere. Ognuno che si desta può infrangere questo muro di nebbia, può attingere alle inesauribili risorse dello Spirito,può spostare la posizione dei suoi centri energetici e vedere oltre. Questa nostre serate conviviali, attivanti, che proponiamo da vari anni possono produrre un effetto, piccolo o grande, in tal senso.

Iniziamo con un momento di musica
Seguirà la prima proposta “Storia di un Counseling con Maria e la famiglia”

Dopo una seconda presenza musicale, avremo due performance: “ L'uomo che dormì durante la fine del mondo “ e “ Chi sono io?”
Un intervento musicale introdurrà la terza parte che si chiama
“ Alice elle traduzioni delle meraviglie”
Potremmo quindi gustare le note di Francesco di Giovanni

Diamo spazio ora alla “ Storia di un Counseling con Maria e la famiglia” Questa scrittura proviene da uno dei lavori della Scuola, nella materia di Sistemica familiare. Dopo la lezione teorica e interattiva, di solito va in onda-per così dire- un laboratorio creativo sul tema. In questo caso si costruisce la storia a partire da diversi oggetti usati come metafore e simboli dei personaggi . Gli allievi del 2° anno della scuola di Counseling, Stefania, Brando e Daniele ve la racconteranno come l'hanno costruita.

Per darvi una idea su cosa produce un Counseling.

Ora due brevi performance . La prima si intitola : “ L?uomo che dormì durante la fine del mondo” scritta da Moshe Nadir, uno scrittore yiddish del secolo scorso, dalla quale è stato costruito un piccolo adattamento che a altre forme oltre quella che vedrete: E' una metafora arguta delle condizioni normali dell'uomo normale...

La “° si chiama “ Chi sono io? “ di I.L. Peretz, anch'esso scrittore yiddish. Qui lo stesso protagonista, o un altro che ha lo stesso nome, o un altro aspetto del, protagonista precedente, si pone la domanda che tutti dovrebbero porsi, “ Chi sono io?” A quella domanda non c'è risposta fino a che non si capisce cosa si deve superare, per trovarla, come si possono mettere insieme le varie parti di sé. Con una analoga chiave ironica e autocritica, anche se più drammatica, il testo sottolinea che, sebbene sembriamo 1, forse non lo siamo.

Carlo, Rosalia,Gabriele, sono gli interpreti

In questo momento successivo vi proponiamo l'ascolto di alcuni passaggi del famoso libro “ Alice nel paese delle meraviglie!. E' un testo che stiamo leggendo nel programma di aggiornamento per Counselor, un testo,diciamo, di natura psicodinamica, un viaggio nel fantastico, nell'immaginario dell'inconscio, dove si incontrano i mille volti e i mille riflessi di un sé, che,dopo essersi perso-per noia- per stanchezza- per distrazione- finisce per ritrovarsi più forte e chiaro di prima. C'è qualcosa di simile al percorso che compie un socio come allievo e poi dirigente dell' associazione. Ecco, i mille riflessi appaiono non solo nella storia, ma anche- sentite il titolo
“ Alice e le traduzioni delle meraviglie”

Leggono Anna Rita, Cecilia, Giovanni, Ilaria, Gabriele, Rosalia.
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                             Alcune poesie pescate ' a caso'

un roseo sole correva al mattino
due ore più tardi aspirava alle foglie
quando fu sera si eresse stordito
e alla notte da un libro
trasse il raggio fermissimo
che fu pubblicato
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oggi 21 gennaio, nuovi colori nella nostra mente
si alzano i gridi dei migranti
uccelli di rovo e di montagna
ci lasciano un ricordo
che non ci appartiene
ma che dà forza alle nostre vene

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ora sto pensando come diffondere l'idea che non dobbiamo

lasciare che la brutalità di questo sistema ci faccia perdere di vista
l'amore, la gioia e il coraggio di credere in un mondo migliore

spazi ampi ed eterni

dove solo la musica può transitare

ai nostri volti oppressi dallo stretto e bieco

stridore delle città

non è dato restarci

non si addice allo scarno occidente

l'idea di parlarsi

e nemmeno

pensare di toccarsi la fronte

di stendere a vista le vesti nel sole..

veniamo fatti passare

con la testa piegata

sotto scorte

e guardiani

sotto il vuoto

del nostro pensiero

siamo resti di storia

siamo con le mani protese

cambiate di forma

allungate

per tastare il futuro

e non siamo più qui

questo è il disegno e la trama

che vorrebbero preordinare per noi

solo non hanno capito

che non siamo quelli che credono

non siamo più o non siamo mai stati

topi che mangiano i libri

nè volpi che frugano nel profondo dell'anima per portarsela via come preda

nemmeno siamo tapiri che si addomesticano di notte

su poltrone comprate a mondo Arredo o altro CHE sia

non siamo fragili immagini di noi stessi

pronte e sbriciolarsi al primo ostacolo

non siamo nè questo nè altro

siamo esseri svegliati, trasformati.